Mostra
Mercato
di Bienno
XVIII Edizione
18-26 Agosto 2018
18-26 Agosto 2018
Segno Artigiano e Fucina Madre
L’edizione 2018 della Mostra Mercato di Bienno celebra l’incontro tra gli artigiani della Valle Camonica e quelli di Matera e di tutta la Basilicata.
Segni e Sassi, così si chiama il nuovo spazio allestito nella Fucina Parada a Bienno, che ospita il racconto comune di queste due importanti tradizioni artigiane. Un gemellaggio tra territori all’insegna del “saper fare”; due siti UNESCO che cominciano un dialogo che culminerà il prossimo anno a Matera, che sarà la Capitale Europea della Cultura.
Nello spazio di SEGNI E SASSI sarà possibile conoscere la Valle dei Segni e la regione dei Sassi, contattare gli artigiani e conoscere le loro storie, acquistare i loro prodotti.
L’ampio spazio della Fucina Parada si animerà di concerti e serate dedicate all’amicizia tra i due territori.
www.mostramercatobienno.it
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Luca Colacicco
Luca Colacicco è artigiano del legno. Le sue creazioni sono realizzate con legnami che provengono dai boschi lucani, grazie ad una collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, sono frutto di un’attenta ed accurata conoscenza delle forme della tradizione rivisitate in chiave contemporanea. Nella Chiangàddv (sgabello) o U’ Vanghtijdd (panchetta), Colacicco reinterpreta oggetti di uso quotidiano presenti in tutte le abitazioni contadine dei Sassi, innovandoli.
Giò di Già
Dalla collaborazione fra Antonella Cutolo e Giusi Villano, architetti con una forte passione per le tecniche di lavorazione artigianale, nascono ecogioielli con materiali di riciclo e colorazioni naturali capaci di far compiere a chi li indossa una vera e propria esperienza multisensoriale. Ogni gioiello è un pezzo unico, rifinito con i pigmenti ricavati dalle tante piante “tintorie”, oltre che erbe e fiori essiccati, presenti in Basilicata. Nella fucina di “Giò di Già” anche il peperone “crusco”, prodotto tipico della tavola lucana, diventa gioiello da indossare.
Biagio Lamberti
Biagio Lamberti è un architetto di Potenza che realizza originali manufatti fittili plasmati con argilla, terracotta, e grès. Nella serie Terra In-attesa le forme reinventate degli oggetti di uso quotidiano si rifanno a quelle dei vasi dell’antica Lucania. La texture ricorda la rugosità, le increspature, i tratti corposi dei calanchi tra Aliano e Montalbano Jonico. Creazioni intensamente materiche che esprimono una profonda adesione al paesaggio culturale della Basilicata.
Annangela Lovallo
Annangela Lovallo ha una bottega con annesso museo nel cuore di Avigliano, Il filo di Arianna, dove espone e realizza le sue creazioni di arte tessile. Si tratta di vere e proprie opere d’arte, pezzi unici creati con tessuti e tecniche di lavorazione preziose, che si rifanno agli originali modelli della celebre tradizione aviglianese. Nell’arte di Annangela Lovallo si fondono in maniera impeccabile il sapere antico, le abilità manuali e lo spirito di innovazione.
Maria Teresa Quinto
Segni, disegni geometria e materia. Maria Teresa Quinto, svolge la sua attività nell’ambito del design e della comunicazione visiva. Crea oggetti e complementi d’arredo originali e funzionali come la Lampada a vapore, la libreria Oswaldo in cartone eco-compatibile, la lampada da tavolo Omega e il raffinato e preziozio design di orologi da polso automatici 4quarti realizzati con diverse essenze di legno. Delle sue creazioni segue l’intero processo produttivo, dalla progettazione e la modellazione 3D alla realizzazione con sistema a controllo numerico.
Manuele Telesca
Manuela Telesca parte da forme geometriche semplici. Nella sua personalissima fucina guarda l’antico, l’arcaico, elimina il decorativismo in creazioni “essenziali” di arte pura. Fonte di ispirazione sono le forme dei gioielli ritrovati nei corredi tombali dei più importanti siti archeologici lucani e le morfologie naturali degli amati e ricchi paesaggi della Basilicata, da cui nascono le collezioni Trame, Futura, Maree, Teodora, Frida, Arcaica e Ludica.